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Concert for Sewing Machines
Sesta Edizione  | COMPULSIVELY [SHIFT]

In memoria delle vittime del Rana Plaza

18 Aprile 2015
Site specific | Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura- Genova

In collaborazione con:
Campagna Abiti Puliti | #PayUp Campaign 
Humana Italia

Nell’ambito di:
La Storia in Piazza | Le età del capitalismo
Talk | Mai più Rana Plaza. Attivismo, arte e giornalismo per una nuova età dei diritti

Intervengono:
Sara Conforti | Artista
Deborah Lucchetti | Fair - Campagna Abiti Puliti
Liza Boschin e Elena Marzano | Giornaliste Presa Diretta RAI

Conduce
:
Valentina Sonzini 

Riccardo La Valle | Documentazione Fotografica
Maria Di Pietro | Riprese video  

Dedicata alle 1138 vittime del Rana Plaza, la quinta performance site specific di Sara Conforti per il Palazzo Ducale di Genova porta in scena le ritualità quotidiane della vestizione e le sue progressive deformazioni; una riflessione partecipata, plastica e sonora, sul valore simbolico e semantico del nostro “abitare l’abito”dove il concetto della compulsività contemporanea si svela, terribile, attraverso ritmiche configurazioni di probabili interazioni mancate. Un circuito progressivo di gap tra le pulsioni inflitte dal desiderio e le sue inevitabili negazioni che rinnova la collaborazione con Campagna Abiti Puliti al fine di intrecciare l’innovazione dei linguaggi della politica con la necessità di parlare a tante e tanti attraverso l’arte e la bellezza.
Il 24 aprile 2013 morivano a Dacca in Bangladesh 1138 lavoratori mentre più di 2500 rimanevano feriti sotto il crollo del Rana Plaza, la fabbrica della morte che ospitava 5 fabbriche tessili al servizio dei grandi marchi multinazionali. Tra questi gli italiani Benetton, Robe di Kappa, Manifattura Corona e Yes Zee. Il Rana Plaza rappresenta il capolinea di un sistema di produzione globale che non è più in grado di tutelare i diritti fondamentali delle persone, ridotte a pura merce scambiata per pochi spiccioli nel mercato internazionale del lavoro. Il vero volto di un capitalismo furioso e senza regole.
La Campagna Abiti Puliti, coordinata in Italia da Fair, è presente in 17 paesi europei e collabora con più di 250 sindacati e organizzazioni di base nel mondo. Lavora da 30 anni per difendere e promuovere i diritti dei lavoratori tessili nell’industria dell’abbigliamento globale. Collabora con l’artista Sara Conforti e hòferlabproject per dare vita ad una sinergia tra arte e attivismo per una trasformazione sociale responsabile. 

Fonte | https://www.abitipuliti.org/azioni-urgenti/136oohz-concerto-per-macchine-per-cucire/