Selected edition
Centosettantaperottanta
What comes first? | Ch1 | 2020-2021
Progetto di ricerca artistica di Sara Conforti
Restituzione: Installazione site e context specific
A cura di Fortunato D’Amico
Progetto nato dalla collaborazione con Moleskine Foundation e ispirato dal tema del progetto educativo AtWork 2022.
Percorso di ricerca artistica: Dicembre 2020 - Ottobre 2021
Mostre:
Torino | Palazzo Barolo - VI Festival dell’Outsider Art e dell’Arte Irregolare 2021.
Sono altro. Sono Altrove; Galleria d'arte Gliacrobati; Regione Piemonte - Galleria Carla Spagnuolo
Firenze | XIII Florence Biennale 2021. ETERNAL FEMININE | ETERNAL CHANGE. Concepts of Femininity in Contemporary Art and Design
Sara Conforti è inviata in veste di Guest of Honour. Riceve il Premio Lorenzo il Magnifico del Presidente alla Carriera
Si ringraziano:
Le 70 partecipanti al percorso di ricerca artistica; Fragole Celesti - Comunità Doppia Diagnosi femminile per la cura di abusi, violenze e maltrattamenti e Fermata d’autobus, Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’arte contemporanea, Spazio BAC - Barolo Arti con le Comunità; Officine Caos - Torino
Il primo capitolo del progetto ha coinvolto 70 partecipanti durante l’emergenza pandemica Covid 19 Il lavoro è confluito in uno speciale taccuino d’artista donato alla Collezione di Moleskine Foundation è stato recentemente esposto al Palais de Tokyo di Parigi e all’Osservatorio del One World Trade Center di New York nell’ambito della mostra Moleskine Detour 2.0 insieme alle opere di Tord Boontje, Hans Ulrich Obrist, Nicholas Hlobo, William Kentridge, Francis Kéré, Pascale Marthine Tayou, Sue Williamson, Sigur Rós e di molti altri artisti di rilevo internazionale.
www.moleskinefoundationcollection.org/
www.instagram.com/moleskinefoundation/
Nel Dicembre 2020, Moleskine Foundation invita Sara Conforti alla creazione di un esclusivo taccuino d’artista AtWork da inserire nella sua prestigiosa collezione. Nasce così un’edizione speciale del progetto Centosettantaperottanta, di Sara Conforti, un percorso di ricerca artistica itinerante attraverso il quale l’artista, dal 2011, identifica uno spazio di esplorazione dedicato all’universo femminile. Il valore pubblico e privato della memoria e del vissuto degli oggetti vestimentari incontra così la possibilità di svelarsi attraverso una prassi tassonomica partecipativa. La ricerca scava nei guardaroba per cercare di condividere risposte in cui gli indumenti delle partecipanti diventano protagonisti di autopsie “affettive”, fulcro di un viaggio del Sé in relazione al gruppo, strumento per favorire la nascita di nuove narrazioni collettive.
Centosettantaperottanta, integrando la domanda What comes first? del format educativo Atwork, ibrida la consueta pratica gender oriented tra abito e habitus di questo progetto artistico, e propone la costruzione di un archivio di reminiscenze vestimentarie condivise, attraverso la redazione dei taccuini Moleskine create da ciascuna delle partecipanti, insieme alla realizzazione di un ricamo personalizzato. Gli incontri dedicati a questa ricerca artistica, sono iniziati nel dicembre 2020 con le utenti di Fragole Celesti, Comunità doppia diagnosi per la cura di abusi, violenze e maltrattamenti. Sia in modalità remota che in presenza si sono tenuti 10 workshop che hanno coinvolto 70 partecipanti lungo la penisola a partire dal mese di Dicembre 2020 sino a Luglio 2021. I lavori, opportunamente elaborati in fase finale, sono stati poi esposti al pubblico, una volta a Palazzo Barolo di Torino ed un’altra a Firenze, durante la Florence Biennale 2021, con una curiosa formula partecipata che rimanda ai Libri della Fortuna in gran voga nel periodo del Rinascimento. Il pubblico degli utenti, rivolgendo a se stesso la domanda What comes first? potrà interagire con le opere delle partecipanti, estraendo un numero da un insieme di piccoli sassi cifrati che a sua volta coincide con quello di un taccuino e di uno dei ricami rilegati nel libro, a loro volta numerati e messi a disposizione del pubblico. Attraverso la loro lettura il pubblico potrà entrare in contatto empatico con la storia scritta dall’anonima compilatrice dell’opera, casualmente chiamata a dare risposta alla domanda iniziale. Sara Conforti concepisce il lavoro artistico come momento di interpolazione e di intreccio tra la dimensione etica e quella estetica. La sua attività creativa è strettamente connessa ad una operatività relazionale e ad un’arte che potremmo definire di psicoanalisi interpersonale, motivata dal desiderio di portare un reale contributo al cambiamento sociale, spirituale, finalizzata al raggiungimento di una felicità da condividere senza sensi di colpa. Grazie all’abilità artistica di Sara Conforti, i taccuini e i ricami di Centosettantaperottanta - What comes first? sono quindi validi strumenti di analisi e autoanalisi introspettiva, documenti di un percorso di vita e di cambiamento personale e condiviso, indizi che ci suggeriscono proiezioni al futuro dei nostri stati d’animo. L’augurio non può che essere, per tutti i curiosi e gli intrepidi che decideranno di affrontare il viaggio di ventura insieme a Sara Conforti e alla sua arte combinatoria, che è uno solo: Buona Fortuna.
Fonte | Comunicato stampa
La Collezione di Moleskine Foundation conta più di 1.300 “taccuini d’autore”, opere uniche realizzate da artisti e pensatori su taccuini Moleskine e donate alla Fondazione per sostenere le sue attività. Una staffetta di creatività collettiva che viaggia per il mondo, ispirando una comunità internazionale di talenti creativi, creativity pioneers, change maker e non solo. Raccoglie i contributi di artisti, designer, architetti, musicisti, filmmaker, illustratori, intellettuali e filosofi, che – pagina dopo pagina – hanno riempito i taccuini di pensieri, schizzi, immagini, trasformandoli spesso in artefatti completamente diversi dall’originale. Il taccuino è lo strumento, il limite, l’origine. La Fondazione si adopera per presentare la collezione a eventi artistici, festival, mostre e Biennali, così da continuare a dare il massimo della visibilità agli autori e, al contempo, sostenere le attività di raccolta fondi. La Collezione ha un valore educativo unico, poiché è un punto di partenza di riflessione e ispirazione per i giovani delle comunità svantaggiate in tutto il mondo che sono i beneficiari del programma educativo non convenzionale Atwork. In occasione della ricorrenza del 25 novembre - Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne è stato presentato in anteprima il taccuino realizzato da Sara Conforti per la Collezione.
www.moleskinefoundationcollection.org/
www.instagram.com/moleskinefoundation/
testo critico by Fortunato d'Amico